Le launeddas sono uno strumento musicale tradizionale sardo, caratterizzato da un suono unico e riconoscibile. Si tratta di un aerofono a fiato continuo, composto da tre canne di diversa lunghezza e diametro. Le canne sono chiamate “tumbu” (la canna più lunga che produce il bordone), “mancosa manna” (la canna media) e “mancosedda” (la canna più corta).
Caratteristiche delle Launeddas:
- Struttura: Le tre canne sono tenute insieme in modo tale da permettere al suonatore di soffiare contemporaneamente in tutte e tre, utilizzando la tecnica della respirazione circolare per mantenere un suono continuo.
- Materiali: Tradizionalmente, le canne sono fatte di canna comune, ma a volte possono essere realizzate con altri materiali come legno o plastica.
- Suono: Il suono delle launeddas è polifonico, con una melodia suonata sulle canne più corte e un suono di accompagnamento continuo sulla canna più lunga.
- Utilizzo: Le launeddas sono spesso suonate in occasioni festive e cerimonie religiose in Sardegna, e fanno parte integrante della musica popolare sarda.
- Tecnica: Suonare le launeddas richiede una notevole abilità e padronanza della tecnica della respirazione circolare, che permette di soffiare costantemente senza interruzioni.
Le launeddas sono un simbolo importante della cultura e della tradizione musicale sarda, e continuano a essere apprezzate e suonate sia in Sardegna che in altri contesti internazionali.
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