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Ardia 2024: Tradizione, Storia e Leggenda della Corsa di San Costantino
Ardia 2024 un evento unico nel cuore della Sardegna
Un Evento Unico nel Cuore della Sardegna
Immaginate, o buoni amici, di trovarvi nel cuore della fiera Sardegna, nell’anno di grazia 2024, ove si celebra l’Ardia di San Costantino. Eccomi, vostro menestrello “famolostrano“, a narrarvi di quest’evento unico che ogni anno trasforma il pacifico borgo di Sedilo in un teatro di emozioni e colori. Il 6 luglio e la mattina successiva, i nostri cuori palpitano all’unisono con quelli dei cavalieri che sfidano il pericolo in una corsa mozzafiato, tra devozione e tradizione, rendendo omaggio a Costantino il Grande, o forse a riti ancora più antichi.
L’Attesa del Mattino
Lasciate che vi racconti della magia che pervade l’aria, quando alle prime luci del giorno, il borgo si anima di una vita nuova. Il suono degli zoccoli dei cavalli risuona come un eco di tempi lontani, e il corteo si snoda per le vie del paese. Qui, davanti alla casa parrocchiale, si compie il rituale della consegna dei vessilli, “Sas pandelas”. I cavalieri, scelti per la loro abilità e legami di amicizia, ricevono le scorte, robuste bandiere rosse, pronte a proteggere i vessilli dagli assalti degli altri partecipanti. Il sindaco e il parroco guidano la processione, con i fucilieri che scandiscono i momenti salienti con colpi a salve.
Il Sacro Luogo di Su Fronte Mannu
Giunti a “Su fronte mannu”, luogo sacro dove una croce di pietra e la statua di San Costantino vegliano sui fedeli, il corteo si ferma per una preghiera. La tensione cresce quando i cavalieri si avvicinano a “Su frontigheddu”, una collina scoscesa da cui ha inizio la corsa vera e propria. Qui, le scorte mantengono la distanza tra il capocorsa e gli altri cavalieri, mentre il sindaco e il parroco si recano al santuario.
Il Momento Cruciale della Discesa Vertiginosa
Il capocorsa, attento e concentrato, attende il momento propizio. Improvvisamente, con un segnale deciso, i cavalieri si lanciano in una discesa vertiginosa, affrontando una stretta curva che li conduce sotto l’arco di Costantino. La corsa continua con una salita ripida verso la chiesa, dove i partecipanti si raccolgono in preghiera prima di completare sette giri rituali attorno all’edificio sacro. Ma attenzione, o amici, poiché il capocorsa può sorprendere tutti riducendo il numero dei giri e lanciandosi in una pericolosa discesa per raggiungere “Sa muredda”, un recinto di pietra.
Un Viaggio nel Tempo e nella Fede
L’Ardia, miei compagni di viaggio, non è solo una corsa, ma un viaggio nel tempo che celebra la storia e la fede. Alcuni vedono in questa corsa un omaggio a Costantino il Grande, commemorando la sua vittoria al ponte Milvio e l’editto del 313 d.C. Altri, invece, suggeriscono origini più antiche, legate a riti pagani del periodo nuragico, successivamente cristianizzati.
Il Santuario: Un’oasi di Devozione e Tradizione
Nel santuario, risalente al 1789, si respira un’aria di devozione, tra ex-voto, loggiati “Sas lozzas” e casette “Sos muristenes” per i pellegrini. Durante la festa, il luogo è avvolto dai profumi di dolci tipici e arrosti, mentre le note dei balli tradizionali riempiono l’aria.
Ardia: Un Abbraccio di Vita, Fede e Storia
L’Ardia di San Costantino è più di un evento: è una celebrazione della vita, della fede e della storia, un rito che unisce la comunità in un abbraccio di tradizione e leggenda. Ed io, vostro menestrello, ho avuto l’onore di narrarvi questa straordinaria avventura.
Fotografie Ardia 2024: Tradizione, Storia e Leggenda della Corsa di San Costantino
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dove si trova Ardia 2024?
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