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Chiesa Santa Marta di Solci

Nascosta tra le verdi colline di Solci, la Chiesa di Santa Marta emerge come un gioiello architettonico, custode di storie e tradizioni medievali. Questa antica struttura, annidata in un angolo di pace e spiritualità, si erge come testimone silenzioso di un passato lontano e sacro.

Eretta in tempi ormai lontani, la chiesetta rivela il suo fascino già dalla prima occhiata. La facciata, espressione dell’arte romanica, è dominata da un campanile a vela che sembra sussurrare storie dimenticate ad ogni alito di vento. Una piccola apertura circolare, timido occhio verso il cielo, offre all’interno della chiesa una luce soffusa e misteriosa, come se custodisse i segreti del divino.

Sotto questa apertura, una lastra di pietra antica racconta una storia a sé. Su di essa è inciso un signum enigmatico, che gli esperti attribuiscono all’ordine benedettino, aggiungendo un ulteriore velo di mistero a questo luogo di culto.

L’entrata della chiesa si presenta con una cornice in trachite, solenne e imponente. Su di essa, quattro protomi umane sembrano scrutare chi si avvicina, simboli di un’epoca in cui l’arte romanica e quella gotica si intrecciavano in un dialogo senza tempo. Questi volti scolpiti nella pietra sono un ponte tra il passato e il presente, unendo i fedeli di oggi con gli artigiani di un tempo che fu.

All’interno, l’ambiente si rivela in una navata rettangolare, semplice ma carica di una solennità che trascende il tempo. Qui, in una piccola nicchia, si trova la statua di Santa Marta, a cui la chiesa è dedicata. La sua figura, serena e protettiva, sembra vegliare sui fedeli e sui pellegrini che, attraverso i secoli, hanno trovato rifugio e pace tra queste antiche mura.

La Chiesa di Santa Marta a Solci non è solo un edificio religioso, ma un santuario dove il tempo sembra essersi fermato, un luogo dove l’eco delle preghiere e dei canti si intreccia con il respiro della storia, offrendo a chiunque varchi la sua soglia un’esperienza unica, fatta di fede, arte e tradizione.

LA LEGGENDA DELLA CHIESA DI SANTA MARTA VILLARIOS

Nel cuore della pittoresca Villarios, avvolta da un’aurea di mistero e romanticismo, sorge la leggendaria Chiesa di Santa Marta. Questo sacro edificio narra una storia di speranza e fede, tessuta nelle profondità del mare e scolpita nel cuore dei marinai.

Era una notte tempestosa, un tempo dove il cielo e il mare si univano in un tumultuoso abbraccio. Un gruppo di coraggiosi marinai, a bordo di una nave battuta dalla furia degli elementi, si trovava alla mercé di una tempesta impetuosa. La loro nave, proveniente dalle acque francesi di Marsiglia, danzava violentemente sulle onde capricciose, mentre i marinai combattevano con ogni loro forza per mantenere il controllo.

In quel momento di disperazione, i cuori impavidi dei marinai si unirono in un coro di preghiere. Rivolsero le loro suppliche a Santa Marta, promettendo di erigere una chiesa in suo onore qualora fossero sopravvissuti. Mentre la tempesta raggiungeva il suo apice, un miracolo si manifestò: le acque si calmarono, e la nave, sfinita ma intatta, trovò rifugio su una spiaggia sconosciuta.

I marinai, colmi di gratitudine, onorarono la loro promessa. In una radura verde, lambita dal mare, iniziarono a costruire la chiesa, un tributo alla loro salvatrice. La Chiesa di Santa Marta si ergeva maestosa, con le pareti che narravano le gesta eroiche dei marinai e una piccola campana, un tempo parte della nave, che riecheggiava le loro preghiere.

La struttura della chiesa, impregnata di storia e fascino, è un gioiello architettonico. Originariamente costruita in stile romanico, la chiesa presenta un campanile a vela e un’apertura circolare che bacia l’interno con un raggio di luce celestiale. Sotto questa apertura, una lastra di pietra con un simbolo misterioso, forse legato all’ordine benedettino. L’ingresso, ornato da una cornice in trachite, è custode di quattro protomi umane, testimoni delle influenze romaniche e gotiche.

All’interno, la chiesa si svela in una navata rettangolare, semplice ma solenne, dove una piccola nicchia custodisce la statua di Santa Marta, guardiana e protettrice dei marinai perduti e ritrovati. La Chiesa di Santa Marta di Villarios non è solo un monumento, ma un inno alla speranza, al coraggio e alla fede che attraversano i secoli, guidando i pellegrini lungo il loro cammino spirituale.

Sorgente di ispirazione per il seguente testo, tratto da un cartello informativo

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Famolostrano, un progetto semplice quando la fotografie se diventa difficile forse non hai trovato il tuo ritmo, che non è nella attrezzatura ma nella tua creatività di osservare

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