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Festa Santa Chiara Iglesias

Oggi vi porto alla Festa della patrona Iglesias, Santa Chiara, e vi racconterò un po’ della Cattedrale di Santa Chiara d’Assisi e di cosa ho portato io per fotografare la processione di Santa Chiara ad Iglesias.

Festa Santa Chiara Iglesias per: Tradizioni

L’11 agosto 2024 sono andato a fotografare la processione e tutto ciò che circonda questa festa. Iglesias dista solo 40 minuti di macchina dal punto di incontro di Famolostrano. Siamo arrivati forse troppo presto, pensando che la processione fosse alle 19:30, ma ci siamo sbagliati: la messa è stata celebrata alle 19:30 nella bellissima Cattedrale di Santa Chiara d’Assisi.

Festa Santa Chiara Iglesias

Santa Chiara Iglesias

Se è la prima volta che arrivate a Iglesias, la città vi accoglie con il suo fascino storico e la sua atmosfera accogliente. Camminando per le strade acciottolate, vi ritrovate presto nella piazza principale, un luogo che sembra respirare storia e tradizione. Al centro della piazza, imponente e maestosa, si erge la Cattedrale di Santa Chiara.

Mentre vi avvicinate, la prima cosa che colpisce è la facciata romanica, suddivisa in due ordini da una cornice modanata. Il portale architravato nel primo ordine vi invita ad entrare, mentre alzando lo sguardo notate l’oculo nel secondo ordine, incorniciato da finestre gotiche, che purtroppo sono oggi murate. Questa combinazione di stili architettonici racconta la lunga storia della cattedrale.

Festa Santa Chiara Iglesias per: Tradizioni
Cattedrale di Santa Chiara d’Assisi

Proseguendo lungo il prospetto, alla vostra destra si innalza la torre campanaria. La sua struttura ospita quattro antichi bronzi, tra cui spicca, per le dimensioni, quello fuso dal pisano Andrea di Guidotto tra il 1337 e il 1338. Questa torre non è solo un elemento architettonico, ma un testimone silenzioso dei secoli passati.

Entrando nella cattedrale, l’aria si fa più fresca e l’atmosfera più solenne. Le volte a crociera, ornate di gemme di volta scolpite con figure di santi venerati, vi fanno alzare gli occhi al cielo, ammirando la maestria artistica del XVI secolo. Alla vostra sinistra, una serie di cappelle laterali funge da spazi di preghiera e riflessione, ognuna con la propria aura di sacralità.

Festa Santa Chiara Iglesias per: Tradizioni
interno Cattedrale di Santa Chiara d’Assisi

Nel cuore della cattedrale, vi fermate davanti al presbiterio, vasto e imponente. Qui, si celebra il culto di Sant’Antioco, il patrono della diocesi. La storia di questo santo, le cui reliquie sono state traslate con grande cura, si intreccia con quella della cattedrale stessa. A sinistra dell’altare maggiore, la cappella cupolata cattura la vostra attenzione con il suo altare in legno dorato del Settecento, decorato con il simulacro del santo, risalente al Seicento.

Il percorso attraverso la cattedrale vi porta infine a una grande cappella speculare a quella del Patrono, aggiunta nel XIX secolo. Questa simmetria architettonica completa lo sviluppo planimetrico a croce latina della cattedrale, conferendole un equilibrio armonioso.

Festa Santa Chiara Iglesias per: Tradizioni
Cattedrale di Santa Chiara d’Assisi

Ogni angolo della Cattedrale di Santa Chiara racconta una storia, ogni pietra sussurra di devozione e di arte. La vostra prima visita a questa cattedrale non è solo un incontro con l’architettura religiosa, ma un viaggio attraverso i secoli, un’esperienza che vi lascia con un profondo senso di meraviglia e riverenza.

Festa Santa Chiara Iglesias

Non so il perché, ma non ero molto in sintonia con la festa. Ero circondato dai miei amici, che ora ci chiamano i “moschettieri della fotografia”, che ridere! Ma forse era il caldo o chissà cosa, non ero in vena di fotografare. Tuttavia, essendo un testone, non me ne sono andato e ho aspettato fino all’inizio della processione. Come vedrete, non ci sono moltissime fotografie dei gruppi.

Festa Santa Chiara Iglesias per: Tradizioni

Mi avevano detto che era presente anche il gruppo di Sant’Antioco, ma non ho visto nessuno. Dentro di me pensavo: che strano! La piazza era gremita di locali e turisti, i bar pieni di gente. Insomma, tutto era pronto per essere fotografato, ma io zero, un mistero. Alla fine, parte la processione e io, come ormai avrete capito, seguo la processione, la anticipo o la accompagno.

Questa volta ho anticipato nel Vico Del Pozzo, una stradina stretta ma molto carina. Perché?

Semplice, perché all’uscita della processione dalla chiesa ho visto per la prima volta una croce che non avevo mai visto e di cui non avevo mai sentito parlare. La verità è che, pur non essendo un novizio delle processioni e delle chiese, non conoscevo la Confraternita dei Cristezzanti di Carloforte. Dopo una rapida ricerca, ho scoperto che la croce appartiene a loro, spero di non errare troppo.

È stato lì che sono partito per il vicolo, pronto per fotografare. Ero quasi sicuro che una o due fotografie sarebbero uscite bene, almeno per i miei gusti personali. Eccoli, tra il caldo e il peso, sembravano distrutti. Mi sono lanciato come un bambino a fotografare i Cristezzanti nella loro devozione e fatica. È stato un bel momento per me per farvi vedere qualcosa di diverso, perché mi rendo conto che le foto che sto inserendo nel mio blog sono sempre simili, ma questa volta no, e ne sono felice. E tu, che ne pensi? Conoscevi i Cristezzanti?

Cristezzanti sant'antioco
Cristezzanti sant’antioco

Ora parliamo, o meglio scrivo, dell’attrezzatura. Premetto che va benissimo uno smartphone senza problemi, anzi va benissimo.

Ma dal mio punto di vista, una fotografia fatta con una macchina fotografica è tutt’altra cosa. Perché? Ho già scritto un articolo su questo tema: Meglio iPhone o la Fujifilm?. Ma voglio dirvi cosa ho portato io: praticamente nulla 🤣 🤣.

La mia solita Fujifilm X-T5, con il mio vecchio 23mm f/1.4. Il motivo di questa scelta è semplice: sapevo che la processione sarebbe finita tardi e che i vicoli di Iglesias, per quanto carini, sono sempre poco luminosi.

Quindi ho optato per una sola focale, ma luminosa. Sì, è vero, limita molto una focale fissa, ma credo che sia più stimolante a livello di narrazione: ti obbliga a muoverti e a cercare il punto giusto.

Ora non mi resta che dirti: esci di casa, esci dalla tua zona di comfort. Per un paio d’ore non salvare il mondo, ma racconta a modo tuo cosa vedi e cosa hai visto, anche questa è fare la storia.

Anche se non vinci nulla, anche se non prendi dei like, ma almeno tu eri presente.

Festa Santa Chiara Iglesias per: Tradizioni

Ciao 👋 Alla prossima avventura con Famolostrano, l’importante è farlo 🤣

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Dove si trova la: Festa Santa Chiara Iglesias

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Famolostrano, un progetto semplice quando la fotografie se diventa difficile forse non hai trovato il tuo ritmo, che non è nella attrezzatura ma nella tua creatività di osservare

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