Processione Assemini: Un Racconto Fotografico Emozionante

Processione Assemini: un nome che rievoca emozioni, colori, tradizioni e un legame profondo con la nostra comunità. È una delle poche processioni a cui partecipo, forse perché si svolge proprio qui, nel cuore del mio paese. Ogni anno, la statua di Sant’Andrea parte da Piazza Sant’Andrea, a pochi passi da casa mia, e percorre le vie del paese in un rituale antico e solenne. Ma perché mi sento così attratto da questo evento? Forse è la magia che si respira nell’aria, la sensazione di essere parte di qualcosa di più grande, una tradizione che si tramanda di generazione in generazione. 🌿

Quest’anno, la Processione Assemini è iniziata con precisione alle 18:00. La statua del santo, trasportata sul cocchio trainato dai buoi, ha seguito un percorso non troppo lungo ma ricco di significato: da Piazza Sant’Andrea, attraverso via Sardegna, via Piemonte, via Toscana, via 2 Agosto, via Monti, via Cagliari, e poi di nuovo via Sardegna, fino a tornare alla piazza. Nonostante sia un evento che si ripete ogni anno, ogni volta riesce a regalarmi nuove emozioni e spunti per le mie fotografie. 📷

Il Mio Approccio Fotografico alla Processione Assemini

Quest’anno, ho scelto di seguire la Processione Assemini con un occhio diverso. Non ho scattato i soliti ritratti in posa; al contrario, ho cercato di catturare quei momenti che definisco “intimi”: la preparazione, gli sguardi scambiati tra i partecipanti, gli istanti non pianificati che raccontano la vera essenza dell’evento. Momenti che forse oggi non sembrano foto “wow”, ma che tra cinque anni, quando riguarderemo queste immagini, ci faranno rivivere i ricordi di questa giornata. 🌅

Invece della mia amata Fujifilm, quest’anno ho usato una nuova macchina fotografica, la Ricoh. Una scelta fatta per essere meno appariscente, per entrare nella processione senza farmi notare troppo. Anche se, con i miei occhiali verdi, passare inosservato non è mai facile. 😅

Processione Assemini per: Tradizioni
Processione Assemini by Famolostrano

L’Inizio della Processione

Quando sono arrivato a Piazza Sant’Andrea, tutto era pronto: i buoi riposavano all’ombra degli alberi, il palco veniva allestito, e la chiesetta era decorata con sedie colorate per accogliere i fedeli. La luce calda delle sei di pomeriggio illuminava tutto con una dolcezza che trasmetteva un senso di familiarità e calore. Pian piano, la piazza si è animata con l’arrivo dei gruppi folk, in abiti tradizionali, pronti a dare il via alla processione. 🎶

L'Inizio della Processione
L’Inizio della Processione

La Partenza del Cocchio

Finalmente, il cocchio con la statua di Sant’Andrea è apparso, ben fissato e pronto per la processione. Due ragazzini, vestiti con gli abiti tradizionali, erano seduti alle spalle del santo. Tutto era perfetto, curato nei minimi dettagli. La processione è iniziata con i due chierichetti con la croce, seguiti dalla banda musicale, impeccabile come sempre. Poi, le associazioni folcloristiche in costumi d’epoca e, infine, il sacerdote e il santo. Chiudevano il corteo i fedeli “veri”, quelli che credono profondamente, accompagnando la processione con devozione. 🌟

Processione Assemini per: Tradizioni
La Partenza del Cocchio

Lungo il Percorso

Il percorso della Processione Assemini era costellato di fiori, un gesto semplice ma significativo che rendeva ancora più suggestivo il passaggio della statua di Sant’Andrea. Mentre camminavo, cercavo di catturare ogni dettaglio: i volti concentrati dei partecipanti, il movimento lento e solenne del cocchio, i bambini in abiti tradizionali che seguivano con sguardi curiosi. Ogni angolo di strada aveva una storia da raccontare, un frammento di vita da fissare sulla pellicola. 🌸

Processione Assemini
Lungo il Percorso

Il Rientro in Piazza

Il rientro in piazza è stato un momento toccante. Quando il santo è tornato a Piazza Sant’Andrea, un silenzio di rispetto è calato su tutti i presenti. La statua è stata staccata dal cocchio e posizionata accanto all’altare. Un gesto che ha segnato la fine della processione, ma non della devozione che rimane viva nel cuore di chi ha partecipato. 🙏

Processione Assemini per: Tradizioni
Il Rientro in Piazza

Riflessioni sulla Processione Assemini

Ecco cosa vi siete persi: una piccola ma affascinante processione, un evento che racchiude in sé la bellezza della tradizione, la fede e il senso di comunità. Spero che le foto che ho scattato possano trasmettere almeno in parte l’emozione di questa giornata. Magari, tra due o cinque anni, tornerete su questo articolo per rileggere le mie parole e rivedere queste immagini, semplici ricordi di una Processione Assemini che resterà nel cuore di chi l’ha vissuta. 📸

Processione Assemini per: Tradizioni
Riflessioni sulla Processione Assemini

Le Foto della Processione Assemini

Se vi va, potete dare un’occhiata ad altre foto dell’evento “Dalla Spiga alla Tavola Assemini 2023” qui.

Dove si trova l’inizio delle Processione Assemini

Mi pongo delle domande e vi offro le risposte: le FAQ spiegate in modo semplice
Cosa rende unica la Processione Assemini?

La Processione Assemini è un evento che unisce tradizione, fede e comunità. La sua unicità sta nell’atmosfera familiare e nella devozione dei partecipanti, che si trasmette attraverso gesti semplici ma profondi.

Perché hai scelto di fotografare la processione in modo diverso?

Ho voluto catturare i momenti “intimi”, quelli che raccontano la vera essenza della processione, al di là delle immagini in posa. Ho cercato di documentare i dettagli, le emozioni, gli sguardi, per creare un ricordo più autentico.

Qual è stato il momento più emozionante della processione?

Il rientro in Piazza Sant’Andrea, quando un silenzio di rispetto ha accompagnato la statua di Sant’Andrea verso l’altare. È stato un momento di profonda devozione che ha toccato tutti i presenti.

Cosa rappresenta per te la Processione Assemini?

Per me, la Processione Assemini è un viaggio nella comunità. È un’occasione per celebrare e rivivere la tradizione e per sentirsi parte di un qualcosa di più grande.

Come hai scelto la tua attrezzatura fotografica per questa occasione?

Ho scelto di usare una macchina fotografica meno appariscente, la Ricoh, per poter documentare la processione in modo discreto e naturale, senza interferire con il corso degli eventi.

Qual è il tuo scopo principale quando fotografi un evento come questo?

Il mio obiettivo è raccontare una storia. Voglio catturare i dettagli che spesso sfuggono, quei momenti che trasmettono l’essenza dell’evento e che, rivedendoli, fanno rivivere le emozioni di quel giorno.

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Come fotografo, opero spesso in strada e tendenzialmente non richiedo sempre il permesso di fotografare. Credo che chiedere il permesso potrebbe influenzare l'autenticità degli scatti che intendo realizzare. Questo è il mio modo di fotografare, sebbene sia consapevole delle diverse opinioni in merito.

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L'intento che guida la mia fotografia è sempre di natura culturale, estetica, artistica e documentaristica. Non mira in alcun modo a compromettere l'immagine di chi viene fotografato, a minacciare la loro dignità o a ricavare un beneficio economico da tali immagini.

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Famolostrano, un progetto semplice quando la fotografie se diventa difficile forse non hai trovato il tuo ritmo, che non è nella attrezzatura ma nella tua creatività di osservare

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