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Tutti i diritti sono riservati. I testi e le immagini sono opera integrale famolostrano di Davide Baraldi, dove non diversamente dichiarato è severamente vietata la riproduzione, anche parziale, dei contenuti e delle foto.

Io amo fotografare per strada, catturare istanti unici e momenti speciali che altrimenti potrebbero svanire per sempre. Spesso non chiedo il permesso, ma modifico sempre le immagini per esprimere la mia arte e la mia visione. Tuttavia, se riconosci te stesso in una delle mie fotografie e questo ti disturba, ti prego di contattarmi immediatamente. Sarò felice di cancellare l'immagine per rispettare i tuoi desideri.

Se, invece, sei orgoglioso della tua immagine e vorresti una copia, non esitare a contattarmi. Sarò lieto di fornirtela. Tutte le mie fotografie hanno un intento culturale, estetico, artistico e documentaristico e mai lo scopo di ledere la dignità o l'immagine di qualcuno o ottenere guadagno economico.

Se sei interessato a saperne di più sulle mie fotografie o hai domande, non esitare a contattarmi. Sarò felice di rispondere alle tue domande e di condividere la mia arte con te.

Ardia di Sedilo

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Ardia di Sedilo: una lente fotografica sul cuore pulsante della tradizione sarda

Curiosità Ardia di Sedilo

Immaginatevi, amici lettori, immersi nel cuore della Sardegna, nel piccolo ma vivace paese di Sedilo, circondati dalla spettacolare bellezza della natura e dall’intensità di una tradizione antica quanto emozionante: l’Ardia di Sedilo.

Questa affascinante corsa a cavallo, che si svolge ogni anno il 6 e 7 luglio, è un tripudio di colori, suoni e vibrazioni che vi faranno vibrare l’anima.

Come fotografo, trovo l’Ardia di Sedilo una fonte inesauribile di ispirazione. Ogni volto, ogni cavallo, ogni raggio di sole che filtra tra le fronde degli alberi, cattura un aspetto unico di questa celebrazione.

Un cavallo che scalpitando leva nuvole di polvere, un cavaliere con lo sguardo fisso all’orizzonte, o una vecchia signora che osserva con orgoglio: ogni scatto racconta una storia, una frazione di secondo di questa antica celebrazione.

Storia di Ardia di Sedilo

La storia dell’Ardia di Sedilo affonda le sue radici in tempi lontani, addirittura nel IV secolo d.C. Si tratta di una celebrazione in onore di San Costantino, il santo patrono di Sedilo, che si ritiene abbia vinto una battaglia cruciale, la battaglia di Ponte Milvio, sotto il segno della croce apparsa in sogno. Il primo cavallo rappresenta San Costantino stesso, seguito da un secondo e da un plotone di circa cento cavalieri.

Risulta quasi tangibile, osservando i partecipanti, quanto questa tradizione sia radicata nell’anima del popolo sardo. E come fotografo, trovo che sia proprio questa passione che rende l’Ardia di Sedilo un evento straordinariamente fotogenico.

Ardia di Sedilo

Svolgimento: Tradizione e Passione

Allo squillo del tamburo, l’Ardia di Sedilo prende vita. La corsa, che si svolge attorno alla chiesa di San Costantino e prosegue nella campagna circostante, è un turbinio di colori e suoni che ti cattura e non ti lascia più.

Ma cosa rende davvero speciale l’Ardia? È la passione dei cavalieri, che non si limitano a cavalcare: vivono l’evento con un’intensità che si percepisce in ogni loro gesto, in ogni loro sguardo.

Un invito a condividere

La potenza della fotografia risiede nella sua capacità di catturare un momento e renderlo eterno. Attraverso un semplice scatto, siamo in grado di fermare il tempo, di racchiudere un ricordo in una cornice che possiamo aprire e rivedere quando vogliamo.

Ma la fotografia ha anche un altro grande potere: quello di connettere le persone. Quando condividiamo una fotografia, stiamo non solo mostrando una scena o un soggetto, ma stiamo condividendo una parte di noi, del nostro punto di vista, della nostra esperienza.

E, in un mondo sempre più interconnesso, queste condivisioni possono raggiungere angoli del mondo che non avremmo mai immaginato.

Così, amici fotografi, vi invito a non fermarvi alla semplice cattura dell’immagine. Portate il vostro lavoro un passo avanti: condividetelo. Non lasciate che le vostre fotografie restino chiuse in un cassetto o cadano nell’oblio di un feed di social media.

Creare un blog di fotografia, come ho fatto io con Famolostrano, può essere un modo straordinario per farlo.

Con un blog, avrete uno spazio tutto vostro in cui mostrare il vostro lavoro. Potrete raccontare le storie dietro le vostre foto, potrete interagire con i vostri lettori, ricevere feedback e crescere come fotografi.

E, cosa più importante, le vostre foto non saranno più un semplice ‘mi piace’ che scompare in un mare di contenuti, ma saranno un ricordo permanente, un pezzo di storia che potrà essere visto e apprezzato per sempre.

Ricordate: ogni foto che scattate è un pezzo della vostra storia, ma anche un pezzo della storia del mondo.

Non tenetela solo per voi: condividetela. Lasciate che il mondo veda attraverso i vostri occhi. E chissà, forse un giorno qualcuno vedrà una delle vostre foto e sarà ispirato a raccontare la sua storia.

Perché alla fine, non è questo il vero potere della fotografia?

Per maggiori informazioni sull’ Ardia visita il sito: https://www.santuantinu.org/ o scrivetemi qui o ti serve un blog contatta Creative Web Agency

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Davide Baraldi

La fotografia è più di un'arte, è un linguaggio d'amore e dedizione Davide Baraldi, vedo attraverso l'obiettivo non solo immagini, ma storie, emozioni e ricordi indimenticabili.
Con ogni scatto, cerco di trasmettere il cuore di ciò che vedo, rendendo ogni fotografia un pezzo d'arte eterno.

Se desideri che questi momenti vengano catturati con passione professionale, sono qui per te.

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