Marceddì: Un viaggio a modo mio

Marceddì: Un viaggio tra natura, storie e incontri indimenticabili

Marceddì, una piccola frazione del comune di Terralba, è uno di quei luoghi che sembrano usciti da una cartolina d’altri tempi. Famosa per i suoi eccellenti prodotti ittici e circondata da un panorama unico fatto di lagune e stagni – come l’omonima laguna di Marceddì e gli stagni di San Giovanni, Pauli Biancu Turri e Santa Maria – questa località si trasforma con il passare delle stagioni. D’inverno è quasi disabitata, ma in estate si anima di villeggianti e curiosi che arrivano qui per vivere la quiete di un borgo dove il tempo sembra essersi fermato.

Per raggiungere Marceddì, basta seguire un breve tragitto di un’ora da casa mia, e chiunque volesse scoprire questa gemma nascosta può affidarsi a questo link di Google Maps. Ma oggi voglio raccontarvi Marceddì non solo come una destinazione, ma come un viaggio fatto di incontri, emozioni e scoperte.


Un viaggio che inizia con un sorriso

Per me, ogni viaggio non è soltanto un punto di partenza e uno di arrivo: è fatto di piccoli rituali e momenti che lo rendono unico. E così, prima di partire per Marceddì, come da tradizione, mi fermo a fare benzina ⛽️. Non c’è viaggio che inizi senza questa sosta, sempre accompagnata da una risata e dall’emozione di ciò che mi aspetta.

Un viaggio che inizia con un sorriso
Un viaggio che inizia con un sorriso

Durante il tragitto, già si respira un’aria diversa. Quando arrivo al bivio che indica Marceddì, sento una curiosità crescente: a sinistra si intravede la laguna, un immenso specchio d’acqua che sembra chiamarmi. Decido però di lasciare quell’angolo di paradiso per una prossima visita – ci sarà tempo per una Marceddì – Parte Due ✌️. Oggi voglio esplorare il cuore del borgo e lasciarmi guidare dai suoi ritmi.


Il borgo dei pescatori: una finestra su un’altra epoca

Entrando a Marceddì, si viene immediatamente avvolti da un’atmosfera che non si trova altrove. È come viaggiare indietro nel tempo, in un’epoca in cui la vita seguiva i ritmi della natura e del mare. Il borgo è piccolo, raccolto, e ogni angolo racconta una storia.

Il borgo dei pescatori: una finestra su un’altra epoca
Il borgo dei pescatori: una finestra su un’altra epoca

Le viuzze strette sono fiancheggiate dalle tipiche case dei pescatori, dipinte con colori vivaci e con dettagli che richiamano la vita di mare. Ogni porta sembra invitarti a scoprire un mondo a parte. Passeggiando senza una meta precisa, mi trovo a scattare foto a ogni angolo: un muro scrostato che racconta la forza del vento e della salsedine, una finestra dipinta di blu acceso che sembra un pezzo di cielo, e le barche ormeggiate al porto che oscillano dolcemente sulle onde.

Il borgo dei pescatori Marceddì
Il borgo dei pescatori Marceddì

Un incontro speciale: i gatti e il loro custode

In una delle viuzze, mi imbatto in una scena che non potevo ignorare: un ragazzo circondato da una colonia di gatti. È un’immagine che parla di cura e semplicità. Non posso fare a meno di fermarmi. Ci mettiamo a chiacchierare, e lui mi racconta del suo legame con quei gatti, delle sue giornate trascorse a prendersi cura di loro e del suo amore per questo piccolo angolo di mondo.

Mi invita nella sua casa, un luogo che rispecchia perfettamente la sua personalità. È una bomboniera: pareti dai colori pastello, dettagli decorativi che raccontano storie di mare e un’atmosfera accogliente che mi fa sentire subito a casa. È uno di quegli incontri che ti fanno capire che la vera bellezza sta nelle cose semplici e nei legami sinceri.

Un incontro speciale: i gatti e il loro custode
Un incontro speciale: i gatti e il loro custode

Il porto di Marceddì: storie di mare e di vita

Arrivato al porto di Marceddì, trovo un panorama che è l’essenza del borgo: un misto di caos ordinato e quiete serena. Barche di ogni forma e colore sono ormeggiate una accanto all’altra, e i pescatori sono impegnati a riparare le reti, a sistemare gli attrezzi o semplicemente a scambiarsi storie.

Uno di loro, vestito di blu, cattura la mia attenzione. Mi avvicino, e in pochi minuti iniziamo a chiacchierare. Mi racconta della sua vita, delle albe passate sulla laguna, delle giornate dure ma appaganti che solo chi vive di mare può capire. Mentre parla, il cielo si fa cupo, e sullo sfondo vedo una barca verde – dello stesso colore dei miei occhiali. È una scena perfetta: il blu del suo vestito, il grigio del cielo e il verde della barca creano un contrasto unico che non posso fare a meno di fotografare.

Il porto di Marceddì
Il porto di Marceddì

Le calette di Marceddì: un tesoro nascosto

Continuando la mia esplorazione, incontro due ragazzi che mi fermano per raccontarmi di alcune calette nascoste, un tempo accessibili ma ora chiuse per il presidio della NATO. Mi mostrano foto scattate con il cellulare: acqua cristallina, sabbia bianca e un’atmosfera che sembra fuori dal mondo. Anche se non posso vederle di persona, queste immagini alimentano il mio desiderio di scoprire ogni angolo di Marceddì.

Le calette di Marceddì
Le calette di Marceddì

Un arrivederci, non un addio

Quando la notte cala, è il momento di ripartire. Ma Marceddì non è un luogo che si visita una sola volta: è un luogo che ti chiama a tornare, a scoprire di più, a vivere altre storie. Tornerò presto, questa volta di mattina, per avere più tempo per fotografare e immergermi ancora di più nell’atmosfera unica di questo borgo.

Un arrivederci Marceddì
Un arrivederci Marceddì

Marceddì: un luogo che parla attraverso gli incontri

Alla fine, il viaggio non è solo fatto di paesaggi e luoghi, ma di persone. Ogni incontro che ho vissuto oggi mi ha arricchito. I racconti del ragazzo con i gatti, le storie del pescatore vestito di blu, le immagini condivise dai ragazzi che parlavano delle calette: tutto questo fa parte del fascino di Marceddì.

Credo nella fatalità degli incontri, nella magia di quei momenti in cui le vite si intrecciano anche solo per un istante. E tu? Ti è mai capitato di vivere un momento in cui il destino ti ha portato a incontrare qualcuno che ha arricchito il tuo viaggio?

Scrivimi qui sotto nei commenti o in privato: voglio sapere cosa ne pensi di Marceddì e se hai vissuto esperienze simili! 😊

FAMOLOSTRANO
FAMOLOSTRANO

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Numeri utili di: Marceddì diTerralba

INFORMAZIONI UTILI
Comune di Terralba: Via Baccelli, 1 – Tel. 0783 8530200
Biblioteca comunale: Via Giuseppe Zedda, 1 – Tel. 0783 81767

Pubblica Utilità
Carabinieri: Via Marceddì, 3 – Tel. 0783 81822
Comando Vigili Urbani: Via Lombardia – Referente: Tanca M. – Tel. 0783 81861
Volontari del soccorso LIVAS: Via Napoli, 5 – Tel. 0783 81275
A.V.S. Terralba: Via Roma – Tel. 3279440663

Medici/Farmacie
Dr. Annis Pierluigi: Via Porcella, 39 – Tel. 0783 81855
Dott.ssa. Lanicca Anna Maria: Via Roma, 25 – Tel. 0783 81853
Guardia Medica: Viale Sardegna – Tel. 0783 9111528

Disclaimer

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Famolostrano, un progetto semplice quando la fotografie se diventa difficile forse non hai trovato il tuo ritmo, che non è nella attrezzatura ma nella tua creatività di osservare

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