Fotografie di Sant’Efisio a modo mio
Sant’Efisio 2024 – 368ª edizione: Fotografie di Sant’Efisio a modo mio.
Ciao amici di Famolostrano! Quest’anno, ho partecipato alla festa di Sant’Efisio, proprio come nel 2020, quando ho lanciato il mio progetto fotografico. Uno dei principi su cui si fonda Famolostrano è l’unicità: non voglio essere come tutti gli altri blog.
Adoro fotografare seguendo il mio stile personale, mi piace sperimentare e innovare. La mia passione è la fotografia di strada, non nel senso comune di “Street photography“, ma nel senso di documentare.
Non mi limito a scattare una singola foto; preferisco creare sequenze che raccontino storie. Queste possono piacere o meno, ma come spesso dico, la fotografia non è solo pubblicare sui social, ma creare un archivio online che perduri nel tempo. Le mie foto potrebbero non essere comprese oggi, ma in futuro diventeranno un archivio gratuito da cui tutti potranno attingere informazioni e scaricare le fotografie senza costi.
Ho fotografato la processione/sfilata di Sant’Efisio, anche se amo catturare il ritorno serale del santo. Le foto che ho scattato con la mia Fujifilm X-T5 e il 27mm non sono i soliti scatti che vedete in giro, quelli dei gruppi in costume che sono sempre fantastici e bellissimi.
Ho concentrato la mia attenzione su ciò che normalmente non viene considerato: il cuore di Sant’Efisio, la gente.
Per ogni evento, dimentichiamo che è la gente a renderlo grande con il calore che trasmette. E perché non fare foto semplici per ricordare questo? Strano? Secondo me no, anzi ci sono mille foto non scattate, ma sono proprio quelle che rendono uniche le cose.
Un attimo di attesa, un mezzo sorriso, un pensiero, una figura che si riflette in una pozzanghera dopo la pioggia.
Mani esperte che sistemano ciò che è già perfetto, lei che si specchia davanti a una vetrina, il ragazzo attento con i costumi ancora avvolti nella plastica.
Due ragazze di una bellezza e semplicità unica.
Uno scialle nero con ricami fantastici, e altre mani esperte che sistemano i vestiti.
Un messaggio arriva e tutto si ferma, ma tutto deve ancora iniziare.
Lei, così bella e così sorpresa.
La mia preferita: una foto che divide in due, ognuno va per la sua strada, ognuno vede ciò che vuole vedere, ma alla fine tutti aspettano lui, Sant’Efisio.
Il fotografo che attende lo scatto perfetto o forse una foto semplice per ricordare.
Lei, così semplice, così piena di dettagli; ogni dettaglio racconta qualcosa, sta a voi leggere la sua storia.
Rosso in un mondo dove tutto sembra scuro: ecco il colore, ecco la gioia, l’armonia che conquista.
Lei posa per un fotografo, o forse pensa, o forse ricorda, ma sicuramente è presente.
La folla, tanta gente che aspetta l’arrivo delle traccas che come ogni anno aprono la processione di Sant’Efisio.
Le traccas: fantastiche non solo per la loro decorazione maniacale, ma per quello che trasportano, famiglie, bambini e tanta tradizione.
Una foto nella foto: lui inquadra una ragazza sulle traccas e io gli rubo lo scatto nel mio scatto.
E poi c’è lui, elegante in giacca e cravatta, forse diretto in ufficio o in negozio, ma c’è anche una parte della città che continua a lavorare durante Sant’Efisio, e anche questa è una foto da ricordare.
Lei, bellissima in un costume nero con orecchini fantastici, un’espressione seria ma allo stesso tempo dolce.
E poi non c’è festa senza birra: ecco la Birra Ichnusa. Bevi responsabilmente.
Alla fine ci sono sempre mille scatti per ricordare; in questo caso, per gli scalzi e cosa c’è di più bello di una forte contrapposizione tra scarpe e piedi nudi?
Una coppia trova un punto di vista alternativo, comoda sulle loro sedie di plastica, rosa per lei, blu per lui, aspettando l’arrivo di Sant’Efisio.
Ho la certezza che il detto che il sole bacia i belli sia vero, e lei è perfettamente baciata dal sole.
E poi che sorpresa: anche Assemini! Sarò di parte, ma i costumi rossi con ricami in oro sono molto belli, è stato un piacere fotografarli.
E poi vi siete mai chiesti chi prepara i cesti con i petali? Eccoli qui, una squadra perfettamente sincronizzata, veloce, e scalza.
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Famolostrano